La premiazione dei vincitori del PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2024 è prevista per mercoledì 5 marzo 2025, alle ore 12:30 presso lo showroom di Porada a Milano, in via Borgospesso 18. , Giunto alla XII edizione, il concorso è stato promosso da Porada, azienda cabiatese leader nel settore del mobile e del complemento d’arredo, e POLI.design, Società Consortile fondata dal Politecnico di Milano, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale., L’edizione di quest’anno ha avuto quale tema le diverse tipologie di LETTI.
La giuria, riunitasi il 21 febbraio a Villa del Grumello, sul lago di Como, ha individuato i vincitori – tre nella categoria Professionisti, tre in quella Studenti e uno nella Menzione speciale “Giacomo Allievi” oltre a un’ulteriore menzione speciale – che hanno saputo cogliere lo spirito del concorso interpretando i valori e l’identità di Porada, marchio protagonista del design italiano, valorizzando l’uso del legno massello e proponendo progetti innovativi ed originali aventi per tema i LETTI.
Il montepremi complessivo di 11.000 euro è stato quindi così ripartito:
Per la categoria PROFESSIONISTI:
1° premio: € 3.000: Nicolas de Vismes con “KOYA”
2° premio: € 2.000: Andrea Ferri con “YUNA”
3° premio: € 1.000: Stefano Airaghi con “SPINDLE”
Per la categoria STUDENTI:
1° premio: € 2.000: Anna Eerdmans, Ravensbourne University London, con “BOSCO”
2° premio: € 1.200: Advay Gupta, Istituto Marangoni Milano con “BARCA”
3° premio: € 800: Jacob Zettersten, Royal Danish Academy Copenhagen con “OASIS”
Menzione speciale “Giacomo Allievi”: € 1.000: Alessia Pagotto e Valeria Francescato con “SOFIA”
Menzione speciale: Susanna Rocca con “VELOUTÉ”
Grandi numeri nella partecipazione all’edizione di quest’anno: 652 iscritti, 418 progetti pervenuti da tutto il mondo e presentati alla commissione: 190 nella categoria professionisti e 228 nella categoria studenti. Numerosissime le adesioni dall’Italia, e altrettanto positiva la risposta a livello internazionale: Francia, Germania, Grecia, Spagna, Serbia, Danimarca, India, Filippine, Canada, Russia, Giappone, USA, Indonesia, Turchia, Paraguay, Cina, Colombia, Giappone, sono soltanto alcune delle tantissime nazioni coinvolte.
A vincere il concorso per la categoria Professionisti è stato Nicolas de Vismes, con il progetto “Koya”. Rielaborando l'essenza della lavorazione e della costruzione in legno (“Koya” significa “capanna” in giapponese), il progetto incarna una miscela armoniosa di funzionalità ispirandosi a una sintassi architettonica minimalista. Grazie alla flessibilità dei componenti, il letto può adattarsi a diversi spazi e declinarsi in quattro diverse configurazioni. Sia che venga posizionato contro una parete per ottimizzare lo spazio o al centro della stanza, si integra facilmente in qualsiasi ambiente offrendo la possibilità di personalizzare l’ambiente notte. Realizzato in rovere massiccio tinto e in pelle può essere personalizzato accogliendo diverse tipologie di rivestimento, facilmente sostituibili.
Anna Eerdmans, studentessa della Ravensbourne University London, si è invece aggiudicata il premio della categoria Studenti con “Bosco”. Dalle forme eleganti e fluide ispirate alla natura, in particolare alla morfologia dei rami e delle foglie, il letto evidenzia la bellezza del legno - in essenza frassino tinto Moka o noce canaletta -, grazie ad aperture nel rivestimento in tessuto di lana sfoderabile, lavabile e sostituibile, che evidenziano la curvatura del legno, mettendone in risalto la lavorazione artigianale. Apprezzabile la modularizzazione della morfologia dei componenti e la distinta dei materiali specificata in dettaglio, nonché la realizzazione di un modello fisico di studio.
La giuria che ha selezionato i vincitori era formata da:
Nel valutare gli elaborati la giuria ha tenuto conto di originalità, innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello, sperimentazione sui materiali e sulle finiture superficiali, capacità dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi nell’utilizzo del mobile in legno e del complemento d’arredo contemporaneo, con particolare riguardo alle determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche dei letti.
Come vincitore della Menzione Speciale “Giacomo Allievi”, l’architetto Elisabetta Allievi ha selezionato “Sofia” il progetto delle professioniste Alessia Pagotto e Valeria Francescato; la proposta si è distinta per il miglior equilibrio tra tradizione artigianale associata alla lavorazione del legno e design moderno espresso nello sviluppo strutturale e creativo del progetto. La testata alta dal disegno avvolgente, realizzata in noce Canaletta, valorizza la qualità dei materiali e la cura artigianale e si integra con una imbottitura laterale, che rende il letto adatto non solo per il riposo, ma anche per svolgere attività che richiedono un sostegno più strutturato, come lo studio o la lettura. La posizione ergonomica favorisce il comfort per momenti di relax o di produttività. È stata inoltre attribuita un’ulteriore menzione speciale a Susanna Rocca, studentessa della LABA Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, italiana, con “Velouté”.
A conclusione dei lavori della giuria Tiziano Allievi, presidente di Porada, ha dichiarato:
"Il Porada International Design Award è uno dei momenti di condivisione e scambio più interessati dell'anno. Avere l'opportunità di osservare e valutare progetti pensati da designer provenienti da tutto il mondo è anche un'occasione di arricchimento personale per ognuno di noi. Siamo molto felici dei risultati di quest'anno e con gioia ritroviamo, tra i vincitori della categoria studenti, alcuni nomi già noti nell'ambito del nostro concorso. Auguriamo a tutti i partecipanti un roseo futuro professionale"