Continua l’impegno di Porada nell’ambito della sostenibilità ambientale, in particolar modo in relazione alle foreste di proprietà aziendale situate in Borgogna, Francia.
Dal 2011 in poi Porada ha portato avanti una strategia di investimento sul territorio francese con l’obiettivo di garantire un approvvigionamento sostenibile e certificato di legno di frassino destinato alla produzione dei propri complementi d’arredo; in questo modo si garantisce una supervisione delle fasi di gestione e approvvigionamento del legname e si riduce al contempo l’impatto ambientale derivante dall’acquisto di materie prime da player esterni.
Negli anni, la superficie di proprietà è aumentata fino a raggiungere i 260 ettari posizionati in diversi comuni della Borgogna: Vitry Lache, St-Aubin des Chaumes, Devay, Thaix e Remille, nel dipartimento di Nièvre.
Per Porada, la foresta non è solamente un’area destinata alla produzione di legname, ma anche un ecosistema da preservare attraverso il rispetto delle leggi e delle regolamentazioni specifiche imposte dal governo francese, che includono anche il monitoraggio della biodiversità (le foreste non accolgono infatti solo piante di frassino, ma anche rovere e ciliegio, per citarne alcune), la protezione del suolo, la conservazione delle risorse idriche; tutte le aree sono dunque gestite in conformità con le normative imposte dal governo francese che mirano alla tutela del patrimonio ambientale nazionale.
Il 2024 segna una data importante per la cura che Porada riserva alle proprie foreste, grazie ad una significativa azione di ripiantumazione di un’area di 10 ettari che ha visto l’introduzione di 8.000 piante in totale. I nuovi arbusti saranno monitorati attentamente durante il loro sviluppo, e si prevede il raggiungimento della maturità completa solo per circa 600 alberi per ettaro per garantire una crescita corretta e un’elevata qualità del legno nel lungo periodo.
A questa prima fase di ripiantumazione, ne seguiranno di nuove nel corso dei prossimi anni con l’obiettivo di sostenere costantemente il benessere della Foresta Porada.
“Né io né la futura generazione Porada vedrà mai la piena maturazione di queste nuove piante” afferma Tiziano Allievi, amministratore delegato Porada “è il nostro lascito alle future generazioni che sapranno così che il nostro pensiero di oggi è rivolto anche a loro”.
La gestione forestale responsabile, unita alla ripiantumazione e alla selezione mirata degli arbusti, è un impegno tangibile aziendale che contribuisce a garantire il benessere della Foresta Porada, fonte di approvvigionamento sostenibile per le generazioni future.